venerdì 22 settembre 2017

Autonoleggio low-cost... è una fregatura?

Questo post non è basato su una esperienza diretta ma su uno studio effettuato di recente, su Forum, TrustPilot, articoli, ecc...

Premessa: ho noleggiato varie auto negli anni da 2009 a 2014, in Germania, in Olanda, in Lussemburgo, sia per vacanza che per lavoro (2 volte a Francoforte). Pagavo cifre attorno ai 40 euro al giorno, per macchine piccole, tipo Fiesta o anche meno (Hundai i10). Quando mi davano l'auto, davo un'occhiata sommaria per vedere che non avesse danni non riportati nel foglio di consegna, ma a volte pioveva, l'auto era bagnata, andavo di fretta, insomma guardavo distrattamente. Ho sempre restituito le chiavi nella safety-box perché tornavo verso le 5 del mattino per prendere aerei che tornavano in Italia al mattino presto. MAI AVUTO UN PROBLEMA.

Adesso, sollecitato da una segnalazione, ho scoperto che esistono gli Autonoleggi "low-cost", che spesso sono delle branche di noleggi più quotati e famosi.

Ma sono veramente low-cost? Vediamolo.

Questi noleggi, anche con pochi giorni di anticipo, propongono delle auto a 8-10 euro al giorno, un prezzo veramente incredibile. Spesso hanno delle franchigie alte, ovvero la quota in carico al Cliente in caso di danni al veicolo è piuttosto alta, diciamo tra i 1.000 e i 2.000 euro. Una volta arrivati al ritiro dell'auto il personale suggerisce al Cliente di comprare un prodotto aggiuntivo che serve ad azzerare la franchigia, quindi in caso di danni al veicolo il Cliente non ha costi aggiuntivi (sto un po' semplificando, perchè non è che se uno prende a martellate la propria auto allora la passa liscia). Il costo di questi prodotti varia tra 35-45 euro al giorno. Con questo costo aggiuntivo il prezzo che il Cliente paga ritorna ai livelli normali di un costo di noleggio classico e quindi il prezzo low-cost non c'è più. Questo prodotto non è obbligatorio, ma se non lo si compra la Compagnia di Noleggio si cautela bloccando sulla Carta di Credito del Cliente un importo pari alla franchigia, perchè in questo modo è sicura che il Cliente potrà pagare i danni con la Carta che ha fornito. Se il Cliente sulla Carta non ha un plafond sufficiente per coprire questo importo, o perchè ha un plafond più basso o perchè ha già usato la Carta per altre spese, è obbligato a comprare il prodotto che azzera le franchigie.

Supponendo di avere plafond sufficiente sulla Carta, la cosa ovvia è non comprare questo prodotto aggiuntivo che azzera la franchigia e stare attenti a non fare danni, in questo modo la macchina costerà ancora 8-10 euro al giorno. Facile no?

No.

Stando alle centinaia di post sui vari forum, i Clienti si lamentano che spesso quando restituiscono l'auto gli vengono addebitati danni che - secondo loro - erano pre-esistenti, con importi che vanno dai 300 ai 500 euro anche per danni lievi (le compagnie di noleggio hanno delle tabelle dove per ogni danno, graffio, ammaccatura, finestrino, ecc...è riportato un importo fisso, ). Quando il Cliente ritira l'auto, gli viene consegnata una Lettera di Noleggio che riporta i danni pre-esistenti; il Cliente ha la facoltà di esaminare l'auto e, se ne trova, può chiedere che altri danni vengano aggiunti a questa Lettera in modo che poi non siano attribuibili alla sua responsabilità.

Quindi per evitare che la compagnia ti addebiti un danno pre-esistente è sufficiente fare un esame approfondito dell'auto, aggiungere nella Lettera di Noleggio i danni eventualmente non ancora presenti, e si è a posto, non si compra il prodotto che azzera la franchigia e la macchina costerà ancora 8-10 euro al giorno. Facile no?

No.

Qui di sèguito riporto alcuni "trucchi" ricorrenti che si trovano nei forum e nelle recensioni negative:

   - Serratura manuale: nessuno usa più le chiavi per aprire gli sportelli dell'auto visto che c'è il telecomando, quindi il cliente controlla tutta la carrozzeria ma non si accorge che la serratura non funziona. Non se ne accorge nemmeno nei giorni in cui usa l'auto perchè utilizza sempre il telecomando per aprire e chiudere (come facciamo tutti). Quando restituisce l'auto, l'addetto fa notare che la serratura non funziona, lo attribuisce ad un tentativo di effrazione occorso durante il noleggio, quindi un danno procurato alla macchina e il cliente paga, magari 300-400 euro per la riparazione. La serratura non viene riparata e serve che continui ad essere rotta per potere incastrare con lo stesso giochetto il prossimo Cliente.

   - pneumatico tagliato: viene asportata una striscia di pneumatico sulla spalla esterna, il cliente non se ne accorge perché lo pneumatico è scuro, sporco, ecc... Al ritorno viene contestato il danno e addebitato il costo di una gomma.

   - graffio sul copriruota/cerchio; sono difficili da vedere perché solitamente ci si concentra sulla carrozzeria, questi graffi sono già presenti e non riportati nel foglio di consegna, al rientro vengono contestati e fatti pagare al Cliente
  
   - graffio sotto il paraurti anteriore: difficilissimo da vedere (bisognerebbe coricarsi sotto l'auto), ma molto facile farlo quando si parcheggia e davanti c'è un marciapiedi un po' alto contro cui si tocca, anche solo leggermente; in questo caso si attribuisce il graffio ad una manovra di parcheggio e il Cliente paga
  
   - danno sottoscocca, cioè danno dovuto all'avere urtato una sporgenza nel terreno, o dovuto a sassi, ecc..., difficilissimo da vedere (bisognerebbe coricarsi sotto l'auto)
  
In pratica è impossibile verificare tutta una auto intera, fare notare ogni singola imperfezione, bisognerebbe essere dei professionisti, avere l'occhio allenato, spenderci moltissimo tempo e anche conoscere tutti i possibili escamotage come quelli elencati sopra. Bisognerebbe poi verificare anche gli interni: uno strappetto alla tappezzeria, una macchia, la mancanza di una chiave tra gli attrezzi in dotazione, è praticamente impossibile accorgersi di tutto.

Spesso nei forum viene riferito che alla riconsegna dell'auto l'addetto non trova il difetto dopo lunga e attenta ispezione, ma va diretto al problema come se ne conoscesse già l'esistenza, il che fa aumentare il sospetto che il danno fosse risaputo e volutamente omesso nella Lettera di Noleggio.

Morale, le compagnie low-cost attirano il cliente con prezzi incredibili (es: 8-10 euro al giorno, che sono una cifra ridicola; nemmeno una bicicletta costa così poco), poi se il cliente accetta di comprare il prodotto che azzera la franchigia, dell'ordine di 35-45 euro al giorno, in pratica riporta il costo di noleggio allo standard che permette alla compagnia di guadagnare e sopravvivere, se invece il cliente non compra prodotti aggiuntivi la compagnia è in perdita (8 euro al giorno non sono ammissibili) e quindi poi può guadagnare facendo pagare danni pre-esistenti che sono un guadagno puro perché non vengono riparati, ma anzi serviranno a stangare il prossimo Cliente che rifiuta i costi aggiuntivi.

Inoltre se il Cliente restituisce l'auto negli orari in cui l'ufficio di ritiro è chiuso (cosa che avviene spesso), le chiavi vengono lasciate in una safety-box, e poi l'esame dei danni aggiuntivi viene effettuato dall'addetto al ricevimento il giorno dopo, e questo avviene senza la presenza del Cliente che così è ancora più impossibilitato a contestare i danni che gli vengono imputati. Poi le procedure di reclamo sono difficoltose, richiedono chiamate a numeri a pagamento, lunghe attese, e alla fine il Cliente pagherà per sfinimento.

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C'è però uno scenario aggiuntivo che complica ulteriormente le cose.

Spesso le auto non vengono noleggiate direttamente sui siti delle Compagnie ma tramite degli aggregatori che fanno la ricerca in parallelo su varie compagnie di noleggio e alla fine presentano al cliente tutte le possibilità. Questi siti (broker) propongono al cliente di comprare una Assicurazione che risarcirà il Cliente qualora dovesse pagare alla compagnia di noleggio dei danni procurati. Questa Assicurazione viene venduta direttamente dal Broker e la Compagnia di Noleggio non ne è al corrente, infatti spesso i Clienti lamentano che - malgrado abbiano comprato l'Assicurazione dal Broker - quando vanno a ritirare l'auto al banco, l'operatore propone loro di comprare il prodotto che azzera le franchigie. In questa situazione la cosa giusta da fare è rifiutare l'offerta di questo prodotto; in caso di danno il Cliente pagherà alla compagnia il danno e poi chiederà il rimborso al Broker con il quale ha sotto scritto la polizza di Assicurazione.

Spesso però questa cosa non si riesce a fare; succede infatti che il Cliente arriva al banco del noleggio, non vuole comprare il prodotto che azzera la franchigia ma non ha plafond sufficiente sulla Carta di Credito per coprire la franchigia e quindi è costretto a comprare il prodotto che la azzera, e in questo modo ha comprato l'Assicurazione inutilmente.

Supponiamo invece che il Cliente compri l'Assicurazione dal Broker e poi rifiuti di comprare il prodotto che azzera la franchigia: in questo caso se la Compagnia di Noleggio applicasse sempre i trucchetti di sopra per fare pagare al Cliente un danno pre-esistente la Compagnia Assicurativa andrebbe in perdita perchè sarebbe sempre costretta a pagare dei danni che ovviamente costano di più del prezzo dell'Assicurazione, quindi è abbastanza ovvio che i trucchetti di sopra non vengono sempre applicati dai noleggiatori, sebbene sia altrettando ovvio che 8-10 euro sia un prezzo insostenibile per noleggiare una macchina e quindi in qualche modo i noleggiatori debbano rifarsi.

Quindi cosa fare? Sicuramente serve "essere informati" su queste dinamiche, sul significato dei Prodotti che vendono sia le Compagnie di Noleggio che quelle di Assicurazione, e più di tutto bisogna spendere il tempo necessario per leggere i "Termini e Condizioni" del Servizio, cioè quelle cose noiosissime, molto lunghe, e spesso scritte in linguaggi osticamente burocratici che però sono l'unico mezzo per capire cosa stiamo veramente comprando.