venerdì 19 giugno 2020

Smontare Calotta specchietto Peugeot 308 (seconda serie) (T9)

Vediamo come si smonta la calotta dello specchietto retrovisore della Peugeot 308 (serie T9), ovvero quella della foto qui sotto






La cosa ovvia è prendere un cacciavite, infilarlo tra la calotta e la struttura dello specchietto, e forzare... sperando di non rompere niente.

Già qui ci sono un po' di differenze tra auto e auto, per esempio qui sotto c'è lo specchietto sinistro di una Musa, e come si vede tra la calotta e la struttura su cui è montata c'è dello spazio in cui si può essere tentati di agire con un cacciavite, o qualcosa da infilare:

Questo è lo specchietto destro su cui qualcuno, un carrozziere, ha agito, e si vede che è rimasto il segno sullo spigolo (se cliccate sulla foto per ingrandirla, si vede meglio):


Comunque la calotta è venuta via, e poi è stata rimontata, quindi a parte il micro-danno, effettivamente poco visibile, la cosa ha funzionato.

Nel caso della Peugeot però l'accoppiamento tra calotta e struttura su cui è montata, è molto più preciso, le due parti sono perfettamente accoppiate e non c'è spazio per infilare un cacciavite, o meglio già l'inserimento richiede una forzatura, che poi andrebbe ulteriormente forzata per provare a smontare la calotta:


Si potrebbe essere tentati (io lo ero) di forzare in un punto dove l'accoppiamento è peggiore, e in caso di danno questo sarebbe meno visibile, cioè l'interno dello specchietto, a cui si accede bene chiudendolo:



Ma è stato meglio non averci provato, infatti da lì si forza verso l'alto e come vedremo non è la direzione giusta.

Vediamo come si fa correttamente, senza rischiare di fare danni. Può sembrare più complicato ma non lo è affatto, anzi, è più semplice che scacciavitare con dei cacciaviti sperando che non si rompa niente.

La prima cosa è chiudere lo specchietto tutto verso l'interno, chiudere solo la parte specchiata, non tutto il corpo dello specchietto. Poi si entra con le dita nello spazio che si è liberato sulla parte esterna, e si tira verso il finestrino, in modo che "venga via in diagonale".


Eh, ma allora, invece di forzare da una parte, forzi dall'altra... no, perchè lo specchio è proprio fatto per essere rimosso in questo modo, tirando. Il fatto di chiuderlo tutto verso l'interno non è solo per ricavare spazio per infilare le dita, ma anche (nel caso sia regolabile con un motorino elettrico) per portare il motorino alla massima chiusura, e così tirando con le mani non si rischia di muovere il supporto che è già stato portato a fine corsa.

Ecco, la parte vetrata è collegata con dei fili elettrici, probabilmente è per le resistenze dello sbrinamento. La cosa curiosa è che la mia macchina non ha ufficalmente lo sbrinamento elettrico, e invece ce l'ha lo stesso, ovvero all'interno dell'abitacolo non hanno messo nessun pulsante per attivarlo, ma il meccanismo è presente lo stesso. Quindi la Peugeot fa prima a montare tutti gli specchi uguali, piuttosto che differenziarli, e poi sui modelli dove c'è ufficialmente la funzione di sbrinamento termico aggiunge solo il pulsante all'interno dell'abitacolo :) E questo potrebbe valere anche per altri optionals; magari li abbiamo ma ci manca solo il pulsante per attivarli.


Vediamo quindi come la calotta è agganciata. Qui sotto si vedono le "alette" ad incastro che la tengono agganciata alla struttura dello specchietto:

Per rimuovere la calotta, bisogna spostare le alette verso l'esterno dello specchietto, nella direzione delle frecce gialle dell'immagine sopra, e contemporaneamente spingerle in fuori, o tirare la calotta dalla parte opposta. Si può fare una aletta per volta.

 Ecco la calotta rimossa:

Come si vede queste alette si prendono ad un "nasetto" ben visibile nelle foto qui sotto.

Nasetto lato esterno dello specchietto:

 Nasetto lato interno dello specchietto:

Il nasetto ha una superficie inclinata per agevolare il montaggio della calotta, cioè questa superficie inclinata - durante il montaggio - sposta l'aletta verso l'esterno, ma una volta che l'aletta ha preso, poi non è fatta in modo per sganciarsi senza prima spostarla di lato.

A me sembra che tirando solamente la calotta, senza prima sganciare l'aletta, il rischio che si rompa qualcosa sia veramente alto. Se si rompe l'aletta si compra una nuova calotta, ma se si rompe il nasetto il danno è grave .... :)

Anche nella parte in basso della calotta c'è una specie di aletta, ma sembra che sia solo di posizionamento, non tiene la calotta agganciata, la tiene solo in posizione, quindi su questa non c'è da sganciare niente, infatti la parte dove si infila è liscia, senza incastri.

Aletta in basso della calotta:


 Si infila qui, ma non c'è un aggancio, serve solo a tenere la calotta trazionata verso il basso:




Durante i lavori il vetro si può lasciare appoggiato, un po' alla parte interna dello specchietto e un po' sulla sportella, senza bisogno di staccare il connettore elettrico:


Il rimontaggio della calotta è puramente a spinta, prendendo bene la mira sul fatto che le 3 alette puntino nei punti giusti.

Il vetro dello specchietto idem, si riposiziona, si spinge un po' e si incastra nei suoi alloggiamenti senza problemi.

Se siete venuti qui in modo mirato avrete sicuramente un motivo per smontare la vostra calotta, ma se siete capitati per caso magari vi state chiedendo per che motivo uno dovrebbe smontarla: nel mio caso è stato per carteggiarla e riverniciarla, eliminando così un brutto segno-graffio nero che avevo fatto urtando lo specchietto di un'altra auto.

Per riverniciarla ho ordinato sullo shop online della Peugeot le bombolette del colore originale dell'auto (è indicato sul libretto, ma poi il sito della Peugeot ha anche la possibilità di dirvi in automatico qual è il vostro colore se mettete il telaio dell'auto); sono due perchè c'è la vernice di fondo e il trasparente da dare sopra.

Sulla riverniciatura non ho le immagini per un post ma vi posso dare questi consigli, maturati con l'esperienza che ho fatto:
1) non pensate di potere verniciare solo la parte danneggiata, bisogna riverniciare tutto il pezzo.
2) per carteggiare non usate una carta a caso, partire da una 400 e poi salite con la grana sempre più fine (si arriva anche a 2000, se la trovate)
3) lisciate alla perfezione, perchè c'è il rischio che se la superficie di fondo rimane un po' graffiata questo si veda anche dopo avere verniciato (vedere immagine sotto)
4) prima di verniciare lo specchietto, prendete qualcosa di plastica per fare delle prove, tante prove, per capire che le bombolette spruzzano tantissima vernice, e bisogna stare lontani, altrimenti si fanno danni, la vernice si accumula, cola, sembra di un altro colore... quindi bisogna spruzzare da lontano (30-40 cm per partire, poi eventualmente vi avvicinate durante la verniciatura), in modo uniforme, e serve una dimestichezza che si acquisisce solo facendo molte prove e facendosi "la mano".
5) quando verniciate non fate l'errore, per paura di fare danni, di premere leggermente, timidamente, il cappuccio della bomboletta, perchè così - anzichè polverizzare la vernice - sparerà delle gocce che vi rovineranno tutto, e dovrete ri-carteggiare. Se avete fatto il punto 3) con cura e avete acquisito la mano e la sicurezza, non vi capiterà questo inconveniente.

Danno originario, con già un maldestro tentativo di riverniciatura localizzata, che ha peggiorato la cosa:


Dopo avere verniciato, e con luce diffusa:


Sapendo cosa cercare e dove cercare si vedono dei graffi rimasti sotto lo strato di vernice, ma bisogna proprio andarlo a cercare con il riflesso giusto:

Bombolette: