Quando un rubinetto perde, nel senso che anche stringendo la manopola continua ad uscire un po' di acqua, significa che la guarnizione che c'è sotto il Vitone non chiude più bene. La guarnizione che c'è sotto al Vitone si può sostituire, e cosa sia il Vitone e come si smonti si trova facilmente su internet, infatti ci sono molti siti e video su Youtube che danno istruzioni su come fare questa "semplice" operazione (siti e video che sono propedeutici a quanto segue):
Sito: http://www.lavorincasa.it/sostuire-guarnizione-del-rubinetto/
Video:
Il problema sorge quando il Vitone non si svita così facilmente come si vede nei video. Infatti spesso il calcare lo "incricca" e quindi quando lo si gira con la chiave in realtà si fa ruotare tutto il corpo del rubinetto, il quale - sotto al bidet - è collegato al tubo dell'acqua e quindi non è buona cosa farlo girare. Insistere potrebbe essere un buon tentativo, magari provare a tenere fermo il resto del rubinetto con un'altra chiave, ma se - come è successo a me - il Vitone non si svita proprio, allora bisogna smontare tutto il rubinetto, e qui è un po' più difficile sapere in anticipo cosa aspettarsi.
Come è fatto un rubinetto singolo da bidet ? Vediamolo man mano che l'ho smontato...
In questa immagine si vede già una cosa importante: il rubinetto è un tubo e il foro nel bidet è più grande di questo tubo in modo che l'acqua allaghi lo spazio libero e poi - tramite un passaggio - raggiunga i fori centrali che fanno uscire l'acqua:
Guardando l'immagine sotto, l'acqua esce dal foro rotondo: in questo foro si vede una specie di pistoncino che sale e scende ruotando la manopola superiore; sotto a questo pistoncino c'è la guarnizione che - quando il pistone è giù al massimo, ovvero quando il rubinetto è chiuso - chiude il flusso dell'acqua, ed è la guarnizione che va cambiata (come si vede anche dal video soprariportato).
Come si vede nella foto qui sotto, il rubinetto ha una guarnizione sopra e una sotto, in modo che quando l'acqua allaga lo spazio tra il tubo-rubinetto e la ceramica del bidet, l'acqua non esca sopra e sotto:
Nell'immagine sottostante si capisce meglio il funzionamento, le guarnizioni sono in rosso, e in azzurro l'acqua:
Il rubinetto alla fine è fatto così, e nel foro tondo si vede, in basso, la guarnizione nera che dobbiamo andare a cambiare:
A questo punto - se avete smontato tutto - potete mettere in morsa il rubinetto e provare a svitare il Vitone. Nel mio caso è stato veramente durissimo. Inizialmente non stringevo troppo la morsa per paura di schiacciare il rubinetto, ma cercando di svitare il Vitone girava tutto. Allora ho progressivamente stretto sempre di più la morsa e anche così è stata durissima, al punto che mi era venuto il sospetto che questo Vitone fosse inverso e che quindi, nel tentativo di svitarlo, io lo stessi avvitando sempre di più. Poi quando ha mollato, il resto si svitava anche a mano, quindi era proprio inchiodato dal calcare, e una volta rotto il legame con il calcare non c'erano più problemi.
Una volta svitato il Vitone si sostituisce la guarnizione che c'è sotto, che è tenuta ferma da una vite o un piccolo dado. La guarnizione si trova facilmente (costa 1 euro un pacchetto che ne contiene alcune); per i dettagli di questa operazione (visto che non ho fatto le foto) rimando ai link che ho indicato all'inizio di questo post.
Prima di riavvitare il Vitone mi è caduto l'occhio in ferramenta su un tubetto di "Grasso di Silicone" che si può spalmare sui suoi lati, sotto la parte filettata, e che dovrebbe servire a impedire che il calcare lo inchiodi un'altra volta.
Una volta sostituita la guarnizione del Vitone, bisogna rimontare il rubinetto e c'è il problema delle guarnizioni che tenevano ancorato il rubinetto alla ceramica del Bidet; come si vede dalla foto sotto le guarnizioni diventano vecchie, si seccano, e magari finchè il rubinetto era installato tenevano ancora bene, ma una volta smontato è possibile che si rompano, si stacchino dei pezzi e che quindi non siano più riutilizzabili, o che rischioso rimontarlo con le guarnizioni originali:
Se il rubinetto è vecchio, è difficile trovare le guarnizioni uguali a quelle originali; nel mio caso per esempio quella sottostante era proprio fatta ad-hoc, era filettata e aveva la parte superiore della misura giusta per riempire la differenza di diametro tra il rubinetto e l'alloggiamento, che come abbiamo visto è più largo:
Per sostituire questa ho comprato la guarnizione da Piletta, quella standard che costa 1 euro circa, comprensiva del dischetto di metallo sottostante, quello che sta tra la guarnizione e il dado che la spinge in alto; come si vede dalla foto questa guarnizione è cònica e quindi si adatta un po' a tutto, ma bisogna metterla ben centrata, in modo che - quando si stringe il dado sottostante al rubinetto - questa entri in verticale e non in diagonale, altrimenti perderà acqua. Questa guarnizione non è filettata ma essendo da mezzo pollice, stringe bene sulla parte filettata del tubo-rubinetto:
Per la guarnizione superiore invece ho preso quella della foto sotto; non so a cosa serva esattamente (forse è quella che si usa nelle vaschette del WC) ma assomigliava abbastanza a quella che dovevo sostituire:
Come si vede dalla foto, questa guarnizione ha la parte "sporgente" su entrambe le superfici mentre quella originale aveva questa sporgenza solo da una parte, quella verso il basso che va a riempire la differenza tra il diametro del rubinetto e il foro nella ceramica del bidet, quindi - come si vede dalle foto sotto - con un cutter ho tagliato una delle due sporgenze:
In questo modo una delle due superfici è piana, mentre sotto ho lasciato la parte sporgente, ottenendo una guarnizione simile a quella originale.
A questo punto si rimonta il rubinetto, con sotto la guarnizione cònica da Piletta, e sopra la guarnizione da WC adattata manualmente. Come si vede nell'immagine sotto, la guarnizione è più larga di quanto serva, quindi a questo punto, sempre con il cutter, si può tagliare la parte eccedente:
Il risultato è così: la guarnizione ha esattamente il diametro della parte piatta del rubinetto e nella foto si vede l'eccedenza che è stata tagliata:
Per ricollegare il tubo dell'acqua al rubinetto, avevo comprato la canapa e la pasta verde da idraulico (al Brico vendono un pacchetto che contiene sia la canapa che un barattolo di pasta, per 2.5 Euro), ma mettere la canapa richiede pratica (capire quanta canapa mettere, quanta pasta, stenderla bene in modo uniforme, non metterne troppa, nè poca, ecc...) allora alla fine ho comprato il nastro di teflon (80 centesimi per 12 metri di nastro!!!) che rappresenta l'evoluzione moderna della canapa ed è molto più facile da applicare.
Su internet c'è una accesa diatriba se sia meglio la canapa o il teflon e i commenti sono equamente divisi tra l'uno e l'altro strumento; purtroppo queste discussioni, anzichè essere tese all'oggettività e ad una razionale disquisizione dei vantaggi dell'uno o dell'altro, sono perturbate:
- dalle opinioni dei nostalgici, per i quali le cose di una volta sono sempre le migliori e quindi sostengono la canapa soprattuto perchè è difficile da mettere e non vogliono che l'abilità che hanno conseguito venga azzerata da un nuovo strumento accessibile a tutti;
- dalle opinioni di chi si schiera sempre dalla parte di ciò che è moderno, e quindi sostiene il teflon, ma magari lo sostiene solo perchè è molto più facile da mettere.
Intanto che c'ero e visto che ormai avevo smontato tutto, anzichè rimontare i tubicini rigidi vecchia maniera, li ho sostituiti con dei flessibili e inoltre ho anche applicato- al tubo che esce dal muro - dei rubinetti/valvola (3 Euro l'uno), in modo che - in caso di problemi, perdite o lavori successivi - non sia più necessario chiudere l'acqua a tutta la casa, ma sia sufficiente chiudere questi rubinettini:
Nella foto sopra si vede il dado e il dischetto di metallo che premono la guarnizione cònica che si mette sotto il rubinetto.
Qualcuno potrebbe obiettare che i tubi flessibili, avendo una guarnizione interna nei due punti in cui si raccordano, non richiedono nè la canapa nè il teflon, e probabilmente è vero, ma mettere un po' di teflon non costa niente e quindi per sicurezza l'ho messo lo stesso. Visto che i flessibili erano un po' lunghi, li ho incrociati; in questo modo l'acqua calda - che solitamente è a sinistra - esce a destra e viceversa, quindi ho anche cambiato le manopole sopra in modo che si vedesse il rosso e il blu nei posti giusti.
Due consigli finali:
1) se il rubinetto che perde - e che quindi si vuole smontare - è quello dell'acqua calda, non c'è bisogno di chiudere l'acqua in tutta la casa, ma basta chiudere il rubinetto che porta l'acqua alla caldaia
2) l'altro consiglio è che quando si svita e si riavvita il vitone questo dovrebbe essere nella posizione in cui la guarnizione è sollevata al massimo, ovvero nella posizione di rubinetto completamente aperto, poichè in questo modo - sia quando si svita il Vitone, sia quando lo si riavvita - la guarnizione non entrerà mai in contatto con il punto su cui va stringere per chiudere il flusso dell'acqua, quindi prima di iniziare a fare il lavoro è meglio ruotare tutta la manopola del rubinetto in modo che sia completamente aperto.
Update 14/08/2022
Con tempismo discutibile, ovvero di domenica e la domenica prima di ferragosto, ho deciso di cambiare le guarnizioni sotto ai vitoni, ma ... come si fa? Ovvero come si fa a tenere fermo il rubinetto mentre si svita il vitone? Se si guarda la foto appena qui sopra si vede bene che non c'è niente che permetta di tenere fermo il corpo del rubinetto; cioè di sopra con una chiave giusta si prende il vitone, ma questo post è originariamente del 2016, e quindi sono passati 6 anni e il vitone non si svita facilmente, per cui serve qualcosa per tenere fermo il corpo del rubinetto, altrimenti - cercando di svitare il vitone - girerà tutto. Sotto, le uniche due parti esagonali sono l'attacco del flessibile, e il dado-ghiera che serve a spingere la guarnizione che c'è sotto il rubinetto, quindi non sono punti che tengono fermo il rubinetto. Con una pinza ho provato a tenerlo fermo prendendo sulla parte filettata libera, ma con risultati scarsi e in più il rischio di rovinare il filetto. Risultato: girando il vitone, girava tutto il rubinetto, e quindi l'attacco del flessibile che porta l'acqua si è svitato leggermente e ha cominciato a perdere... grrr.
Quindi, per cambiare una cavolo di guarnizioncina, bisogna smontare tutto il rubinetto per metterlo in morsa e poi riuscire a svitare il vitone. Allora l'ho smontato, ma le due guarnizioni che ci sono tra il rubinetto e il bidet (quelle che si vedono nella foto sotto, foto relativa alla prima volta che li ho smontati) erano già mezze marce, e quindi non potevo rimontarlo con quelle, ed era domenica, e il giorno dopo era ferragosto, e non mi andava di ricominciare da capo.
Allora ho controllato che il Bricoman (adesso Tecnomat) fosse aperto, e ho deciso di togliere tutto e mettere un miscelatore. Non è possibile che per cambiare le due guarnizioncine che ci sono sotto i vitoni si debba smontare tutto l'ambaradan ogni volta... allora vai di svecchiamento tecnologico.
Lavori in corso:
Ed ecco il risultato:
Sotto:
Quando inizierà a perdere questo, dovrò solo smontare e sostituire la cartuccia che c'è dentro al rubinetto, quindi conto di non toccare mai più la parte che c'è sotto il bidet.